Un gruppo senza nome ufficiale avente le finalità descritte nell’acronimo RSDDM si è formato a Bologna nei primi anni ’70, dapprincipio attorno alla società Mathesis. Esso si propone di:
- effettuare ricerche in didattica della matematica;
- trovare il modo di trasformare i risultati di tali ricerche in materiali ed idee spendibili in aula;
- cercare le domande di ricerca nei problemi didattici proposti dagli insegnanti;
- avere una presenza massiccia nelle aule a contatto diretto con gli studenti;
- usare il più possibile la storia della matematica nelle pratiche di insegnamento;
- puntare molto sulla divulgazione della matematica allo scopo di modificare gli atteggiamenti che verso di essa hanno spesso giovani e persone adulte;
- partecipare il più possibile a convegni, seminari e congressi nazionali ed internazionali, facendo in modo di poter esprimere il proprio parere;
- occuparsi di tutti i livelli scolastici, dalla scuola dell’infanzia all’università, fino anche ai livelli post universitari.
Del RSDDM fanno parte non solo docenti universitari, ma insegnanti di ogni ordine scolastico interessati alla sperimentazione ed alla divulgazione nell’ambito della didattica della matematica. All’interno del RSDDM vi è un sottogruppo chiamato NRD (Nucleo di Ricerca in Didattica della matematica) di cui fanno parte le persone che si occupano di ricerca.
Ultima modifica scheda: 18 ottobre 2023