La Fondazione Federico Zeri è un centro di ricerca e di formazione specialistica nel campo della Storia dell'arte. È stata istituita nel 1999 dall'Università di Bologna con lo scopo di tutelare e divulgare l'opera e la figura di Federico Zeri, conservare e valorizzare lo straordinario lascito dello studioso: la Biblioteca (46.000 volumi, 37.000 cataloghi d'asta) e la Fototeca (290.000 fotografie di opere d'arte).
Partendo da questo patrimonio, la Fondazione ha individuato e ampliato gli ambiti di interesse e di ricerca divenendo un punto di riferimento nei seguenti campi: pittura e scultura italiana italiana dal XIII al XVIII secolo, archivi fotografici e banche dati dei beni artistici, biblioteche d’autore, tutela e catalogazione, digital humanities.
Per rendere disponibili alla comunità scientifica le proprie raccolte, la Fondazione ha intrapreso un innovativo progetto per la catalogazione informatizzata dei nuclei più significativi della fototeca e della biblioteca. Questo ha portato alla creazione di banche dati digitali ricchissime, con immagini di grande qualità e documenti preziosi, accessibili gratuitamente online su questo sito web.
Alle collezioni originarie, nel corso degli anni, si sono aggiunte nuove donazioni di importanti raccolte fotografiche e librarie che, insieme all’acquisto di volumi per la biblioteca, hanno incrementato il patrimonio della Fondazione, oggi composto da oltre 450.000 fotografie, 55.000 libri e 41.000 cataloghi d’asta.
Il Catalogo della Fototeca Zeri è oggi considerato il più importante e affidabile repertorio sull'arte italiana presente nel web con oltre 180.000 immagini, in continuo incremento, di opere di pittura e scultura italiana e dipinti di natura morta.
La Biblioteca Zeri, è inserita nel Sistema Bibliotecario Nazionale (Opac SBN), è inoltre in corso la catalogazione della raccolta di Cataloghi d'asta, che ha portato alla realizzazione del primo database specifico dedicato a questa tipologia di materiali, perfettamente integrato con il catalogo della fototeca.
Ultima modifica scheda: 20 marzo 2022